Nonostante quello che dicono quelli che non si alzano alle 3:00 per vedere questa competizione è partita vera, al 100%. E l’Inter la gioca come tale, come avrebbe dovuto giocare a Monaco (e non parlo del risultato). Chivu continua sulla falsariga di quanto già conosciuto, cercando di instillare maggiore verticalità alla squadra, anche grazie a due punte che fanno un’ottima partita: Lautaro come già da tempo si carica psicologicamente la squadra sulle spalle (e si mangia 2 gol prendendo in più un palo clamoroso) e Pio pio Esposito gioca una gran partita d’esordio coronata con il gol che vale il match su percussione à la Brozo di Sucic.
La partita però dice molto di più: in difesa finalmente si vede una squadra concentrata come da un po’ di tempo non accadeva, e anche a centrocampo la palla gira bene eccezion fatta per l’uomo del passaggio solo indietro o a 3 metri (Asllani che non ha manco più l’alibi del “giocare poco”): alcune sue palle perse mi fanno sudare freddo ma per fortuna tamponiamo. Anche Barella fa un solo tacco in tutta la partita e manco un sombrero, magari il messaggio è arrivato. Mkhitarian è in versione umana e fa una buona partita in copertura, ma un’ottimo match in avanti se facciamo finta di non accorgerci che non vede la porta neanche se la allargano a comprendere tutta la linea di fondo da bandierina a bandierina.
Oltre a Pio, che merita e stramerita di essere citato (e non solo per il bel gol, ma anche per l’interpretazione à la Bobo Vieri del ruolo), menzione d’onore a Sucic: sono due sue giocate in verticale a mandarci in vantaggio e quasi raddoppiare (Mkhitarian dovrebbe girargli parte dello stipendio). Il gol finale di Bastoni à la Facchetti (in campo 90 minuti da ammonito praticamente anche se mi avevano detto che era illegale) è bellissimo e premia una gran partita del nostro gamberone (maledetto chi lo ha tolto in varie partite facendoci perdere 10 punti l’anno scorso).
Portiamo a casa il risultato minimo per la competizione (qualificazione agli ottavi) con una partita vera, condita da corrida finale porteña 100% che noi amanti del calcio di un tempo che fu non condanniamo e anzi consideriamo un bonus del match. Vamos carajo!