Solitario nella notte va l’uomo Nicola, grande cuore di panna nerazzurro, noi ti dobbiamo un grande grazie perché un bel sabato sera sereno con la squadra avversaria che fa forse 30 passaggi totali nei primi 70 minuti di una partita non si vedono spesso e rendono tutto più facile.
E’ ovvio che parte del merito vada anche alla nostra squadra, ma siccome io li odio ancora – non mi è passata – faccio fatica tipo Fonzie a chiedere scusa o la Meloni a dire antifascismo.
Della partita non c’è molto da dire: dominiamo in lungo e in largo senza mai avere il menché minimo dubbio sull’esito finale, anche se nel primo tempo per un attimo ho pensato che volessimo fare il record all time di xG (penso che sia stato qualcosa tipo 27). Dopo 45 minuti siamo solo 2-0 con un bel gol di Lautaro e un altro altrettanto bello di Bonny (che alla fine della partita penso totalizzerà 3 assist, scalzando già dal trono Taremi e Correa come stats stagionali).
Proprio Bonny dovrebbe ringraziare me (visto che insieme a Dumfries e Barella è sul podio dei più bestemmiati e quindi di quelli che poi segnano), ma soprattutto un noto frequentatore del blog e dei social esperto di contabilità perché dopo la sua stimmate come merda secca ha piazzato la miglior partita in carriera. Non male come score.
Devo dire che più vedo Barella vertice basso e più mi convinco che il suo ruolo sia quello, a meno che Calha torni a livelli 2023-2024, mentre Frattesi si conferma un utilissima risorsa per partite in cui non ha compiti difensivi di nessun tipo (e per me è stato sotto utilizzato da Scemone in questo senso).
In ogni caso è facile essere euforici quando vinci 4-1 evitando anche la rogna del 5-0 (bravi ragazzi!), figuriamoci quando questo ti consente di affrontare ben 15 giorni senza calcio e senza crisi Inter. E’ quasi un unicum storico, quindi portiamo a casa e diamoci agli atti apotropaici.
INTEGRAZIONE DELLA REDAZIONE
CHIVUMETRO (possibilità che Chivu resti l’allenatore dell’Inter anche per la prossima stagione): 60%
