Sulla carta una partita da vincere 0-5 già al 30esimo contro una squadra che andrà sparata in serie B e che non ne ha ancora vinta una, con un attacco che non segna manco senza portiere. Ovviamente riusciamo nell’impresa di vincerla di culo al 93esimo dopo aver bestemmiato tutta la partita.

In realtà la partita comincerebbe anche bene, dato che il polacco moscio fa un gol dei suoi direttamente al volo su corner perfetto di Calhanoglu (della serie che è un anno e mezzo che lo aspettiamo, e comunque partita appena sufficiente grazie al gol dato che è proprio dal suo lato che i gialloblu ci fanno il culo a strisce). E per 30 minuti in campo ci siamo solo noi, ma complici un Bonny inguardabile (eccolo il giocatore che mi aspettavo quando lo abbiamo comprato e per cui avevo bestemmiato tutti i santi) e un Lautaro versione miccia cortissima non riusciamo a concretizzare la superiorità tecnica (ormai da un mese vede il pallone solo se glielo appoggiano sul comodino).

Il Verona poi scopre che può incularci in velocità visto che difendiamo più o meno come gente che si è fatta 837 canne e aspetta solo di buttarsi nel letto. E infatti prima di andare a riposo da un’azione veloce sulla fascia, Giovane (che non segnava da un anno e mezzo, ricordiamo), riesce a insaccare con un angolo di tiro di sì e no 20°… Anche qui complimenti al nostro portiere nano che oltretutto anziché stare in piedi si sdraia spalancando mezza porta all’avversario.

Il secondo tempo il Verona prende coraggio e noi rimaniamo imbelli, anche se finalmente al 60esimo Chivu rimette i titolari e il baricentro si alza di 40 metri in campo: certo rischiamo più volte dei contropiedi assurdi (spesso partendo da corner a nostro favore o da rinvii sbilenchi letti malissimo dalla nostra squadra in fase difensiva) e Doveri grazia Bisteck quando stende l’avversario lanciato a rete (a stretta norma ci sta il giallo, ma a maglie inverse avrei bestemmiato i genitori dell’arbitro fino alla fine del campionato).

Al 93esimo l’ennesimo cross rimpalla sulla testa di Frese e si infila finalmente nell’angolino per il definitivo 1-2. Partita meritata nel possesso palla, ma non nella capacità di finalizzare e nella pericolosità. Insomma, partita di merda. Se fossi veronese sarei incazzato come un’ape, ma tifo Inter e quindi posso godermela. Certo per ambire a vincere qualcosa tocca fare parecchio più di così.